Nel 2023, lo Scalabrini International Migration Network (SIMN) insieme all'Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS), hanno dato il via a Rebuilding Hope, una Campagna a supporto delle Chiese locali in Turchia e Siria per sostenere i rifugiati e le tantissime persone colpite dal terremoto.
Nonostante i Missionari Scalabriniani non siano presenti nella regione, nel 2019, un gruppo di giovani volontari dell'ASCS è partito da Gaziantep, per percorrere la Rotta Balcanica (Progetto Umanità Ininterrotta), dove centinaia di migranti viaggiano con la speranza di raggiungere l'Europa. Durante quel viaggio, ASCS ha incontrato molte famiglie di rifugiati della zona colpita, che abbiamo sostenuto anche durante la pandemia di Covid19. Dopo un dialogo intercorso con le Chiese locali, abbiamo cercato di capire come poter supportare nel concreto le tante famiglie di rifuguati e la popolazione colpita e abbiamo inviato un primo sostegno.
Nonostante siano passati due anni dal terremoto, la situazione continua ad essere molto difficile. In Siria la guerra ha distrutto intere città e villaggi. Il 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e la vita quotidiana è diventata lotta contro la fame e la disperazione.
In questo scenario così desolante, la Chiesa continua ad essere un faro di speranza sostenendo chi ha perso tutto. Come ASCS vogliamo supportare ancora le Chiese locali per poter rispondere ai tanti bisogni e continuare ad accendere scintille di speranza. Unisciti a noi. Dona Ora!
Nonostante i Missionari Scalabriniani non siano presenti nella regione, nel 2019, un gruppo di giovani volontari dell'ASCS è partito da Gaziantep, per percorrere la Rotta Balcanica (Progetto Umanità Ininterrotta), dove centinaia di migranti viaggiano con la speranza di raggiungere l'Europa. Durante quel viaggio, ASCS ha incontrato molte famiglie di rifugiati della zona colpita, che abbiamo sostenuto anche durante la pandemia di Covid19. Dopo un dialogo intercorso con le Chiese locali, abbiamo cercato di capire come poter supportare nel concreto le tante famiglie di rifuguati e la popolazione colpita e abbiamo inviato un primo sostegno.
Nonostante siano passati due anni dal terremoto, la situazione continua ad essere molto difficile. In Siria la guerra ha distrutto intere città e villaggi. Il 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e la vita quotidiana è diventata lotta contro la fame e la disperazione.
In questo scenario così desolante, la Chiesa continua ad essere un faro di speranza sostenendo chi ha perso tutto. Come ASCS vogliamo supportare ancora le Chiese locali per poter rispondere ai tanti bisogni e continuare ad accendere scintille di speranza. Unisciti a noi. Dona Ora!